Maranza è un modo di essere, di approcciare la vita, di frequentare determinati luoghi e comportarsi con gli altri.

Maranza è una parola comune in circoscritte zone d’Italia. La si utilizza per descrivere una persona che aderisce a un preciso lifestyle. Identifica cioè un tipo di soggetto, il suo modo di approcciarsi alla vita e, più esattamente, l’immagine proiettata all’esterno. Dunque, senza girarci troppo interno, qual è l’esatto significato? Prima di scoprirlo, sappiate che non lo sentirete mai in un contesto formale. È un’espressione tipicamente adottata tra gli amici, soprattutto ragazzi, per prendersi bonariamente in giro. Premesso ciò, andiamo a toglierci qualsiasi dubbio nei paragrafi seguenti.

Origine: da alcuni dialetti italiani;
-Dove viene usato: per indicare una persona tamarra, coatta;
Lingua: italiano;
Diffusione: nel linguaggio colloquiale e dialettale. 

Maranza: origine del termine

Il termine, gergale, ironico e sarcastico, mira a definire un individuo con precisi gusti nel vestirsi, locali da frequentare, forme di espressione, interessi. Si tratta di una persona giovane, vistosa e volgare, prevalentemente di sesso maschile. Equivalente a coatto, truzzo, tamarro, zarro, viene perlopiù adottato nelle città della Lombardia ed è un termine che si sviluppa principalmente a partire dagli anni ’80 nel nostro Paese.

Dj e discoteche
Dj e discoteche

Passa le serate a far baldoria con il suo gruppo di amici, per poi scappare via nel momento in cui la situazione prende una cattiva piega. Talvolta, è associato alla microcriminalità, ai piccoli delinquenti.

Sulle origini circolano teorie piuttosto confuse. La tesi più accreditata vuole che si sia preso spunto da un soprannome dialettale legato ad “arancia”. In buona sostanza, avrebbe definito le persone sempliciotte, dotate di una bassa istruzione, che venivano mandate a fare lavori manuali, tipo raccogliere la frutta. Una sorta di contadinotto, in senso dispregiativo oppure scherzoso. 

Chi sono i maranza nell’epoca di TikTok

Con l’avvento di TikTok il termine prende piede ancora di più: chi sono i maranza? In questo caso il termine diventa assai più dispregiativo, indicando quei gruppetti di ragazzi che importunano i turisti e che commettono anche piccoli reati.

Esempi d’uso

Ecco qualche esempio d’uso in casi pratici:

“Ieri sera sono andato nella nuova discoteca che hanno aperto in centro. Pessima idea: era pieno di maranza!”.

“Zio che occhiaie da maranza hai oggi”.

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ultimo aggiornamento: 29 Gennaio 2024 14:35


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